Manutenzione ordinaria Ariston

La manutenzione ordinaria Ariston relativa alle caldaie soprattutto è uno dei servizi offerti da un centro assistenza a marchio molto famoso, e che vogliamo analizzare, partendo dal fatto nel momento in cui si avvicina l’inverno se vogliamo stare bene in casa e cioè nel comfort dobbiamo chiamare un tecnico per far controllare il dispositivo di riscaldamento, il quale deve essere sempre funzionante efficiente e al massimo delle sue potenzialità.

 Infatti una caldaia è bene sapere che per essere sempre funzionale e attiva ha bisogno di manutenzione e vari controlli compresa una revisione, obbligatoria per legge, che dobbiamo fare per forza per non prendere delle multe salate, e che però non dipende da guasti o anomalie eccezionali perché va fatta anche quando tutto va bene.

Questo tipo di revisione è divisa in due parti, e cioè appunto nella manutenzione ordinaria, e nel controllo dei fumi. Per quanto riguarda la prima diciamo che ne stiamo parlando in questo articolo perché è molto importante in quanto il tecnico dovrà controllare e analizzare le parti più importanti della caldaia, che sono più a rischio di usura come la camera di combustione, i ventilatori, gli elettrodi e la guarnizione, per poi pulire in maniera generale tutto il dispositivo.

 Per quanto riguarda invece il controllo dei fumi ci servirà per esaminare l’efficienza energetica della caldaia la quale viene valutata attraverso un test preciso che servirà per controllare nello specifico la regolazione del bruciatore con una misurazione della temperatura dei fumi di combustione, oltre che i valori di tiraggio, ricordandosi che nella stessa occasione saranno fondamentali i parametri di sicurezza e anche il risparmio energetico.

Un’altra cosa molto importante da sapere è che il controllo fumi non riguarda solo le caldaie ma anche tutto quello che ha a che fare con il riscaldamento che riesce a erogare una potenza che maggiore 10 kilowatt, e cioè quei dispositivi che sono separati anche da un sistema centrale.

 Per fare un esempio possiamo nominare le stufe a pellet, ma ne potremmo fare anche altri.

 

Cos’altro c’è da sapere sull’argomento

Un’altra cosa molto importante da sapere, perché è una di quelle che crea equivoci e malintesi riguardo la manutenzione ordinaria, è relativa al fatto che si tratta di un controllo che ha un costo così come quello dei fumi. che ricordiamo essere operazioni obbligatorie, effettuate dai tecnici caldaisti professionisti.

 Ecco perché nel caso in cui la persona che vive in quella casa non è la proprietaria. ma è in affitto, ci si chiede chi debba accollarsi queste spese. e quindi l’inquilino o il proprietario. che viene chiamato anche locatore.

Per fortuna da questo punto di vista la legge è molto chiara e non si presta ad equivoci perché nell’articolo 1576 del codice civile è specificato che le spese sono a carico dell’inquilino che abita ogni giorno con la casa, e che quindi dovrà spendere soldi sia per quanto riguarda le manutenzioni ordinarie, ma anche per quanto riguarda quelle straordinarie che magari sono legate anche all’utilizzo fortuito.

 Chiaramente il proprietario dovrà sostenere le spese che riguardano la sostituzione della caldaia che avviene nel momento in cui il dispositivo non è più efficiente come prima.

Manutenzione e assistenza condizionatori

Quando parliamo di manutenzione e assistenza condizionatori come facciamo in questo articolo stiamo parlando del condizionatore che comunque è uno dei dispositivi più importanti per poter stare bene a casa nostra, insieme allo scaldabagno e alla caldaia.

 

Questo perché comunque ormai non possiamo più assolutamente pensare di gestire quei mesi estivi così caldi e con tanta afa e umidità anche durante le ore notturne solo con un ventilatore, perché comunque serve un dispositivo come un condizionatore che abbassa la temperatura e che abbia anche la deumidificazione per eliminare l’umidità, che è quella che poi ci fa soffrire durante le ondate di caldo.

 

Di certo però siccome le opzioni sono tante e ce ne renderemo conto quando andiamo ad informarci per acquistarne uno, dobbiamo assicurarci di affidarci ad un’azienda che poi ci darà delle garanzie rispetto alla sua manutenzione e rispetto in generale ai servizi di assistenza post-vendita.

 

Per quanto riguarda la manutenzione preventiva per fare degli esempi potremmo pensare alla pulizia e alla sostituzione dei filtri che dovrebbe essere eseguita al minimo una volta l’anno ma in certi casi anche due quando lo utilizziamo troppo, o pensiamo ai condizionatori che mettiamo in un negozio e che sono praticamente di continuo accesi.

 

Questa pulizia e questa sostituzione è importante perché dei filtri sporchi praticamente farebbero veicolare aria poco pulita quando accendiamo il condizionatore e quello potrebbe essere un pericolo o per quanto riguarda le allergie o per quanto riguarda le persone che soffrono d’asma, semplicemente perché la qualità dell’aria sarebbe scarsa.

 

Oppure un altro intervento molto importante che riguarda la manutenzione può essere il controllo del gas refrigerante perché spesso ci sono delle perdite occulte di cui noi non abbiamo consapevolezza e che provocano la perdita di questo refrigerante senza il quale il condizionatore non può funzionare correttamente.

 

In tutti e due casi dovranno venire praticamente comunque ad eseguire un check up completo che è sempre utile per capire che non ci sia qualche componente che deve essere sostituita perché si è usurata e pensiamo a quando il condizionatore invecchia.

 

Avere al proprio fianco un servizio di assistenza condizionatori di eccellenza ci fa stare più sereni

 

Come dicevamo dal titolo di questa seconda parte il fatto di avere a nostro fianco un servizio di assistenza condizionatori che comunque ci sembra essere di eccellenza, inevitabilmente ci fa sentire più sereni, nel senso che ci dà la fiducia che non avremo nessun problema per qualsiasi bisogno possiamo avere con il nostro condizionatore ove lo stesso dovesse avere qualche tipo di problema e questo non è poco.

 

Anche perché spesso si sentono dei racconti di persone che magari si sono ritrovati nei guai perché proprio nei mesi estivi il loro condizionatore magari gli ha dato dei problemi perché si è bloccato e a quel punto sono rimasti al caldo magari nel periodo peggiore dell’estate.

 

Per questo quando parliamo di questi argomenti sottolineiamo sempre quanto sia importante magari spendere di più per acquistare dei condizionatori di aziende affidabili e stare tranquilli.

Condizionatori d’aria

Quando parliamo di condizionatori d’aria come facciamo in questo articolo praticamente stiamo parlando di un dispositivo molto importante se vogliamo stare bene a casa nostra durante i mesi estivi e ormai è diventata una questione di sopravvivenza perché senza un condizionatore in casa non ci può stare.

 

Quando parliamo di un condizionatore tutti sappiamo che ci stiamo riferendo a un dispositivo che serve a regolare la temperatura e l’umidità dell’aria in un ambiente chiuso e non riguarda solo una stanza di una casa ma potrebbe riguardare anche una stanza di un negozio o una stanza di un ristorante.

 

Tutto ciò grazie a quello che viene definito il ciclo di refrigerazione che prevede l’aspirazione dell’aria calda dell’ambiente, con rimozione dell’umidità e del calore e con il sistema di refrigerazione che poi restituisce aria fresca e secca nell’ambiente.

 

Inevitabilmente quando parliamo di condizionatori d’aria stiamo parlando di un mondo molto vasto perché ce ne stanno di tanti tipi e ad esempio la prima suddivisione interessante riguarda la differenza tra condizionatori multi-split e condizionatori mono split, e nel primo caso parliamo di quei condizionatori dove ci sono varie unità interne perché ci sono varie stanze che devono essere climatizzate e nel secondo parliamo di un condizionatore che ha un’unica unità interna.

 

Poi sempre per quanto riguarda le distinzioni e per quanto riguarda i modelli possiamo distinguere quelli fissi a parete o quelli a soffitto.

 

Ma poi a parte parlare di modelli dobbiamo segnalare che comunque le imprese che commercializzano e vendono questi dispositivi sono davvero tante e quindi la concorrenza è spietata e questo non dovrebbe dispiacere.

 

Infatti, visto il livello di concorrenza le imprese sono stimolate intanto a fare delle offerte molto interessanti rispetto all’acquisto dei loro condizionatori, anche quando si tratta di condizionatori molto potenti con delle funzioni tecnologiche interessanti.

 

Oltre questo poi sono stimolate anche a migliorare il livello di assistenza clienti Post vendita e questo è un grande vantaggio perché vuol dire avere a disposizione dei tecnici che ci aiuteranno per qualsiasi bisogno abbiamo con il condizionatore, a partire dalla manutenzione preventiva e anche per quanto riguarda eventualmente interventi di riparazione se per esempio vanno sostituiti delle componenti perché usurate.

 

Dobbiamo considerare il nostro condizionatore come un investimento a lungo termine

 

Come dicevamo dal titolo di questa seconda parte quando noi acquistiamo un condizionatore dobbiamo inserirlo nella categoria degli investimenti a lungo termine e questo ci cambierà la nostra percezione quando poi dobbiamo decidere quanto investire e quindi il budget da stanziare. 

 

Poi è chiaro che ogni famiglia ha una sua situazione specifica e quindi quanto spenderà dipenderà da quello che può fare e anche dipenderà se c’è la possibilità di pagare il dispositivo in tante comode rate, che sempre può essere una soluzione vincente per molte persone che non potrebbero spendere tutta quella cifra in una volta.

 

Prima accensione caldaie Savio

Qualora si dovesse affrontare la gestione di una caldaia, occorre avere la sicurezza di potersi affidare ad un centro di assistenza della sua stessa marca. Questo bisogna che segua la persona che acquisisce la caldaia, in tutte le fasi fondamentali della sua vita, della sua preferenza, del suo allaccio e del suo smaltimento. Ed è opportuno pure per quanto riguarda la prima accensione caldaie Savio. L’espressione “prima accensione” si riferisce alla questione che ciò si verifica in seguito al montaggio della caldaia nella propria abitazione. In ogni modo si proverà a rendere più comprensibile tale argomento piuttosto essenziale, per il fatto che la gente che avrà la necessità di montare per la prima volta una caldaia, oppure quella che dovrà sostituirla, dovrà operare stando attenta nel corso di tali fasi, rendendosi conto, precisamente, di quello che si sta verificando. Il fattore essenziale riguarda la questione che, è indispensabile optare per una caldaia la quale è necessario che risulti un prodotto buonissimo sotto il punto di vista dell’efficienza energetica. Appare alquanto irrilevante la somma che si dovrà sborsare, bensì quali saranno le sue capacità di ridurre le spese durante la sua vita, visto che potrà durare circa un decennio o un quindicennio, ed i costi dei combustibili fossili potrebbero gonfiarsi da un momento all’altro. Pertanto, ultimamente è suggerito l’acquisto della caldaia a condensazione ad elevato rendimento, addirittura completo di una pompa di calore, dando vita ad un sistema differenziato il quale, qualora la temperatura restasse sopra lo zero, risulterà soprattutto favorevole sotto l’aspetto degli sperperi. Optare per una caldaia idonea è probabile che possa concedere il privilegio di abitare in un appartamento accogliente, che risulta ciò che ogni persona sogna, spendendo veramente poco, però non risulta realizzabile escludendo il sostegno di un operaio specializzato, dunque un centro di assistenza potrebbe essere sicuramente un punto di riferimento affidabile nel momento in cui avviene l’acquisto.

 

La prima accensione della caldaia di cui si è i proprietari

La caldaia, per quanto è previsto dalla legge, occorre che la installi un tecnico convalidato. In realtà questa tipologia di operai esperti, è possibile che possano montare il proprio congegno stando attenti, per l’appunto, alle spiegazioni fornite dalla ditta che li realizza, specie se questi si presentano come impiegati del centro di assistenza dell’equivalente marca, e dunque trattano continuamente prodotti che fanno parte degli esemplari introdotti sul mercato da Savio. Il montaggio della caldaia ha luogo attraverso la connessione di questa a ciascun dispositivo che occorre, e nel modo in cui si verifica ogni volta che interviene un professionista, successivamente al montaggio si eseguirà un controllo. Il controllo che viene eseguito successivamente al montaggio, assolutamente solo in questa occasione, viene denominato “prima accensione”, per distinguerlo da ogni altro controllo. La fase di prima accensione appare importantissima, difatti l’esperto del settore è necessario che verifichi che la caldaia dia risposte idonee ed agisca nel modo in cui è previsto dall’azienda che l’ha prodotta. In verità, se l’operaio competente sancisce che la caldaia risponde nel modo in cui dovrebbe, in seguito all’accensione, questo avrà il compito di consegnare un documento che prende il nome di “dichiarazione di conformità”, che dovrà essere presentato al centro di assistenza, per dare il via alla garanzia della caldaia. Appare molto importante, rendersi conto che la garanzia risulta un elemento essenziale per trarre un beneficio economico sui servizi, specie quelli straordinari, che avverranno in seguito, e molte volte alcuni centri di assistenza elargiscono delle estensioni di questa, prevedendo una certa cifra extra, di solito alquanto minima in confronto a quella che si spenderà qualora la propria caldaia sia sottoposta a qualsiasi problematica.

Prima accensione caldaie Beretta

La prima accensione caldaia Beretta arriva nel momento in cui un tecnico specializzato nel settore aiutano il suo cliente a eseguire l’installazione della caldaia: anzi possiamo dire che più che aiutare farà tutto il lavoro anche perché la legge dice che l’installazione deve essere eseguita da un professionista certificato, visto che si tratta di un passaggio abbastanza delicato per quanto riguarda il dispositivo di riscaldamento.

Prima di installarlo ovviamente deve essere scelta la caldaia la quale dovrà essere compatibile col sistema di riscaldamento, il quale ha a che fare con tutta una serie di caratteristiche che soddisferanno nel medio e nel lungo termine i nostri bisogni e le nostre necessità, nonché quelle delle persone che vivono con noi, e quindi famiglia, parenti, amici o coinquilini.

 Ricordiamo che una caldaia deve essere allacciata in impianti diversi tra di loro nonché collocata in una maniera corretta per la salvaguardia sia sua, ma anche di quella relativa all’abitabilità della casa.

Spesso e volentieri le persone scelgono una caldaia murale proprio perché essendo piccola di dimensioni può essere inserito ovunque funzionando al contempo in maniera perfetta, mentre una caldaia a basamento deve essere inserita per forza all’esterno della casa in un locale specifico pensato proprio per la caldaia stessa.

 Un’altra cosa importante sapere che nell’epoca moderna molto spesso viene scelta tecnologia a condensazione per quanto riguarda la caldaia. Parliamo di una tecnologia che consente di risparmiare nei consumi, soprattutto è stata progettata in maniera tale da bloccarsi ogni volta che c’è un’anomalia, perché è come se fosse una sorta di tutela di protezione per chi è in quell’ambiente.

 Quindi se la caldaia sarà installata in maniera corretta non ci saranno problemi: ed ecco perché nella procedura sarà importante il passaggio relativo alla prima accensione.

 

Altre informazioni sulla prima accensione

Diciamo subito che nel momento in cui il tecnico installerà la caldaia proverà ad accenderla per la prima volta: ed ecco perché si chiama prima accensione la quale non è solo un collaudo che si effettua di solito dopo l’intervento di riparazione o di manutenzione.

Infatti in questo caso si tratta di un vero e proprio testo che servirà al tecnico per capire se il lavoro è stato fatto nel migliore dei modi, e se il dispositivo funziona come indicato dall’azienda produttrice che in questo caso ricordiamo essere Beretta.

Qualora il test sarà superato il tecnico potrà compilare un documento che si può portare al centro assistenza a marchio e che servirà per attivare la garanzia del dispositivo. Il documento si chiama dichiarazione di conformità: si chiama così per il fatto appunto per la caldaia deve essere conforme a certe caratteristiche, altrimenti il documento non può essere rilasciato.

Teniamo presente che una caldaia a condensazione può durare anche a pieno regime circa 15 anni dal momento della sua installazione a patto però di essere gestiti bene dal punto di vista della manutenzione periodica che serve per monitorare e per vedere se è tutto a posto.

Anche perché la revisione in generale è obbligatoria per legge altrimenti si rischia una multa molto salata.

Visita infermieristica a domicilio

Tra le attività che può svolgere un infermiere esiste la Visita infermieristica a domicilio molte sono tecniche, ma alcune anche relazionali ed educative.

 

Quello che l’infermiere deve sempre assicurare è la corretta esecuzione delle prescrizioni terapeutiche del medico. riportiamo l’elenco delle principali prestazioni infermieristiche fornite a domicilio dall’infermiere privato somministrazione di terapie prescritte dal medico curante nutrizione del malato critico bendaggi e medicazioni (semplici e complesse)

Toilettatura parziale o generale  misurazione dei parametri vitali vaccinazioni iniezioni sottocutanee e intramuscolari prelievi del sangue, anche in emergenza innesto ago cannula per fleboclisi o somministrazione endovenosa di farmaci clisteri evacuativi cambio busta urine rimozione dei fili di sutura

Applicazione e rimozione del catetere vescicale per uomo o donna cambio e gestione stomie (peg, urostomie, sondino gastrico, tracheostomie, ecc.) prevenzione delle infezioni (cateteri vescicali e venosi, lesioni cutanee e piaghe da decubito) assistenza in situazioni legate ad incontinenza  assistenza con veglie diurne e notturne

Corretta informazione circa la patologia in atto e la corretta gestione dei sintomi educazione finalizzata alla gestione burocratica delle pratiche assistenziali, all’uso dei presidi o altri dispositivi medici in dotazione educazione finalizzata alla corretta applicazione delle indicazioni farmacologiche e/o terapeutiche affidate alle figure di riferimento familiare

la dimensione educativo-relazionale, spesso sottovalutata, è invece molto importante per stabilire un rapporto trasparente e di fiducia tra il paziente (e la sua famiglia) e l’infermiere che si reca a domicilio. la qualità dell’assistenza domiciliare ad anziani e malati si misura anche su questi aspetti, fondamentali per il successo degli interventi infermieristici.

per informazioni su costi e tariffe di un infermiere a domicilio è necessario contattare l’agenzia, dal momento che variano in base alla patologia da gestire. >infermiere a domicilio: competenze e qualifiche richieste secondo i dati forniti dalla fnopi, la federazione nazionale ordini professioni infermieristiche, in italia, su 395.000 infermieri attivi, circa 45.000 lavorano come liberi professionisti e circa 75.000 sono dipendenti da strutture private e altri enti.

A fronte di questi dati, secondo una ricerca realizzata dal censis per l’ipasvi, la federazione nazionale dei collegi di infermieri, nel 2015, circa il 17,2% dei cittadini maggiorenni, ovvero 8, 7 milioni di persone, si sono rivolti a un infermiere privato a domicilio. numeri che sono in continuo aumento e che evidenziano un divario tra domanda e offerta che costringe gli italiani ad ingegnarsi, senza non poche difficoltà, nella ricerca di un infermiere a domicilio.

Ma come si diventa infermieri? un infermiere professionista ha conseguito una laurea triennale in scienze infermieristiche (può anche proseguire con un corso di laurea magistrale di due anni per specializzarsi in un’area specifica dell’assistenza infermieristica), ha superato un esame di abilitazione alla professione e ottenuto l’iscrizione all’ordine degli infermieri della propria regione di appartenenza.

Un infermiere ha diverse competenze che gli consentono di svolgere il proprio lavoro in modo efficace. oltre alle competenze cliniche e tecniche infatti deve essere in grado di comunicare in modo chiaro e efficace con i pazienti e le loro famiglie, anche informando ed educando circa la gestione della problematica da affrontare

Avere la capacità di collaborare e coordinarsi con altri professionisti sanitari come medici e fisioterapisti;  gestire le attività in modo tempestivo; saper identificare rapidamente i problemi e le esigenze del paziente e trovare le soluzioni più appropriate per risolverli; coltivare un approccio empatico per essere in grado di fornire anche un sostegno emotivo.

Servizio di infermieristica a domicilio

Il Servizio di infermieristica a domicilio privato può essere prenotato tutti i giorni e può essere eseguito 24 ore su 24, 365 giorni l’anno, festivi inclusi.

 

L’uscita degli infermieri nella città di Roma viene assicurata entro poche ore dalla richiesta di intervento e non necessita di un numero minimo di uscite o ore di assistenza per poter accedere al servizio. L’assistenza OSS implica invece dei tempi organizzativi minimi di 24-48 ore così da poter evitare oppure, ove non fosse possibile almeno ridurre la turnazione di più professionisti.

Non vengono applicate maggiorazioni di tariffa per gli interventi eseguiti nei giorni festivi. infermiere privato   L’assistenza infermieristica domiciliare viene eseguita dai nostri infermieri professionali direttamente a casa, in struttura (es. RSA), in ufficio, in albergo, in azienda o in qualsiasi luogo consono in cui venga richiesto. infermiere domicilio ro

Chiamando la nostra sede operativa centrale potrete parlare con un nostro coordinatore qualificato che potrà aiutarvi a capire quale sia la figura professionale più adatta rispetto alla vostra richiesta d’intervento e programmare l’assistenza  domiciliare in base alle vostre esigenze.

Dal 1° gennaio 2020, coloro che abitano nella capitale possono ottenere l’assistenza di un infermiere a domicilio  a carico del Servizio Sanitario Nazionale. Infatti, la  regione  ha introdotto una nuova organizzazione del servizio di Assistenza Domiciliare Integrata (ADI), offrendo ai pazienti e ai loro caregiver la possibilità di scegliere l’ente erogatore, pubblico o privato, accreditato dalla Regione.

Questa flessibilità consente ai pazienti di ricevere le prestazioni sanitarie di cui hanno bisogno direttamente presso il proprio domicilio, selezionando l’ente erogatore che meglio soddisfa le loro preferenze ed esigenze. Tra questi, troviamo anche , una realtà accreditata per l’erogazione delle cure domiciliari nella Regione Lazio, conforme al provvedimento DCA n° 31 del 17/01/2019.

A chi si rivolge il servizio di infermiere a domicilio  Il nostro servizio di infermiere a domicilio a Roma nasce per fornire cure sanitarie adeguate direttamente presso l’abitazione del paziente, al di fuori dell’ambiente ospedaliero.  Proponiamo una gamma completa di trattamenti medici, infermieristici, riabilitativi e servizi socioassistenziali, garantendo un’assistenza a 360° che copre anche aspetti come l’igiene, la cura personale e la somministrazione dei pasti.

L’assistenza fornita da un infermiere a domicilio  è disponibile solo per coloro che soddisfano determinati requisiti, rivolgendosi esclusivamente a persone: non autosufficienti, in modo totale o parziale, anche solo temporaneamente; non in grado di deambulare o di essere trasportate presso strutture sanitarie ambulatoriali;

Affiancate quotidianamente da un familiare. Non solo: è di vitale importanza che le persone che richiedono assistenza infermieristica domiciliare abbiano condizioni abitative adeguate a garantire un ambiente il più possibile sicuro e confortevole durante il trattamento.

La  collaborazione con il Servizio Sanitario Nazionale (SSN), offre assistenza completamente gratuita per i pazienti, fornendo prestazioni complete, flessibili e sempre affidabili. Scegliendo la nostra struttura i nostri assistiti possono contare su un servizio di infermiere a domicilio a Roma di eccellenza.

Il nostro valore aggiunto è mettere a disposizione di chi necessita di assistenza un team composto da persone competenti e in grado di affiancare il paziente in ogni tappa de suo percorso di cura con empatia e professionalità. Inoltre, facendo parte di un grande gruppo come Air Liquide, ti garantiamo un’assistenza rapida e puntuale e siamo a tua disposizione anche nei giorni festivi, ogni volta che ne hai bisogno.

Assistenza condizionatori Olimpia Splendid

Assistenza condizionatori Olimpia Splendid dell’azienda argo clima, giornalmente si impegna per la realizzazione e progettazione di sempre nuovi impianti per il riscaldamento e raffrescamento degli ambienti

 

In modo ecosostenibile e promuovendo il risparmio energetico. ecco quali sono gli obiettivi dei nuovi climatizzatori emix e della serie iseries: raffrescamento, riscaldamento e produzione di acqua calda ad uso sanitario in un solo impianto, permettendo di ridurre sensibilmente i consumi energetici.

I climatizzatori della argoclima: funzionamento di emixi condizionatori della argoclima sono dotati di nuova unità interna, l’emix, dal quale traggono il loro nome, dedicata esclusivamente alla produzione di acqua calda sanitaria in accumulo, capace di raggiungere temperature fino a 80° c senza resistenze elettriche e/o cicli frigoriferi aggiuntivi in cascata con r134a.

Nel condizionatore xmix, il gas r410a utilizzato è lo stesso del circuito refrigerante che collega le unità interne, permettendo di fruire del calore di surriscaldamento del gas e di aumentare la temperatura dell’acqua. la produzione del riscaldamento, del raffrescamento e dell’acqua calda sanitaria è resa possibile grazie alla connessione frigorifera con l’unità esterna del condizionatore e il collegamento diretto alla mandata del compressore, oltre alla presenza di un software evoluto di gestione del circuito frigorifero.

Grazie a questa innovazione, il condizionatore della argoclima è in grado di produrre acqua calda sanitaria durante il raffrescamento e il riscaldamento dei locali della vostra abitazione. i climatizzatori della argoclima: produzione di acqua calda tutto l’anno i condizionatori della argoclima sono in grado di riscaldare e raffrescare gli ambienti di tutta la vostra abitazione e nello stesso momento produrre l’acqua calda sanitaria per soddisfare il sistema idrico sanitario.

Questa tipologia di condizionatore permette di sfruttare lo stesso processo di produzione di calore e di fresco per la produzione di acqua calda, per cui disponibile in tutti i giorni dell’anno, senza aumentare i consumi energetici ma riducendo i costi sulla bolletta elettrica. proprio per la particolare innovazione di emix e della sua unità esterna, il condizionatore della argoclima permette di produrre l’acqua calda sanitaria anche se non state riscaldamento o riscaldando i vostri ambienti, lavorando in completa autonomia.

Nei mesi estivi è possibile ottenere la produzione di acqua calda in modo completamente gratuito – o quasi – grazie allo sfruttamento del calore che proviene dall’esterno e che anziché perderlo è utilizzato per riscaldare l’acqua sanitaria. attenzione: il condizionatore exmix è inoltre dotato di uno scambiatore a piastre con doppia parete per impedire il contatto tra il gas refrigerante r410a e l’acqua sanitaria prodotta.

I climatizzatori della argoclima: installazione sistema di accumulo il condizionatore emix con la sua innovativa unità esterna per la produzione del riscaldamento, raffrescamento e acqua calda è stato progettato per essere collegato a qualsiasi tipologia di sistema di accumulo, permettendo di acquistare dei boiler elettrici dagli 80 ai 300 litri in base alle esigenze della vostra abitazione e al numero degli occupanti dell’abitazione.

e’ inoltre possibile regolare la temperatura dell’acqua consentendo di ridurre i consumi nei momenti in cui si ha meno bisogno della produzione di acqua calda sanitaria.  I climatizzatori con bollitori da 220 o 300 litri  sono uno dei maggiori vantaggi della tipologia di condizionatore emix

Altro punto  è la possibilità di acquistare il sistema nella soluzione di emix tank, dotato di due bollitori in acciaio inox da 220 o 300 litri: il collegamento frigorifero con l’unità esterna e idraulico con il circuito sanitario avviene in maniera molto semplice, dal momento che non sono presenti compressori secondari o altre limitazioni.

Cambiare condizionatore

Hai ristrutturato casa e hai di nuovo muffa negli angoli? Non sai come fare ma stai per fare dei lavori e ti hanno proposto di  Cambiare condizionatore

 

 

Ti stai apprestando a ristrutturare la tua casa e vuoi essere sicuro che a lavori finiti non avrai più problemi di umidità? Stai pensando di sostituire le finestre e hai sentito che c’è il rischio di trovarsi la muffa in casa? Questo è l’articolo che devi leggere I lavori di ristrutturazione vengono fatti per risolvere dei problemi dell’edificio e migliorare le condizioni di chi ci vive.

Nessuno ha il piacere, dopo aver speso parecchi soldi in una ristrutturazione, di verificare che sono rimasti dei problemi non risolti o, peggio ancora, che a causa dei lavori fatti se ne sono creati di nuovi. La ventilazione meccanica controllata ha molte funzioni ed è utile ad un edifico ristrutturato per diversi motivi, che ti spiegherò tra poco

Molti si chiedono: “Se il virus si trasmette attraverso l’aria, è sicuro utilizzare un condizionatore In assenza di contagiati in casa non ci può essere il virus, quindi l’accensione dell’impianto termico e di quelle di climatizzazione non influisce in alcun modo sul rischio di contagio

Hai ristrutturato casa e hai di nuovo muffa negli angoli? Non sai come fare ma stai per fare dei lavori e ti hanno proposto di installare un impianto ex novo o di Cambiare condizionatore   In sostanza,  possono essere un fattore di rischio solo se l’ambiente è frequentato da persone con il virus, perché non consente di cambiare aria, come si potrebbe fare aprendo una finestra…

Il condizionatore purifica, deumidifica e filtra l’aria che vi è in casa. I filtri del condizionatore, se ben puliti e sanificati, sono importanti e possono dare un aiuto nel ridurre il rischio che il virus circoli dentro casa Inoltre i filtri sporchi possono peggiorare la situazione. Se non vengono puliti e sanificati come da manuale dell’impianto, possono raccogliere polvere e diffondere batteri e virus

Per di più, non confondiamo il Covid-19 con la legionella! Il Covid-19 non si sviluppa e non si annida nelle tubazioni dei condizionatori, come invece fa la legionella (di cui non parlerò qua)  È buona norma favorire il ricircolo dell’aria nell’ambiente, lo sappiamo tutti Ma aprire semplicemente le finestre non basta perché non fanno areare l’ambiente in maniera uniforme Il condizionatore, se alternato con l’apertura delle finestre (magari in orari meno caldi) consente di disperdere l’aria entrata da fuori in maniera uniforme

In questo modo viene diluita l’aria presente all’interno con quella esterna e viene distribuita nell’ambiente, abbassando la carica virale Inoltre, da comunicato stampa dell’Associazione, “gli spazi non climatizzati possono causare stress termico e, soprattutto nei soggetti più deboli, ridurre la resistenza alle infezioni

In sostanza, Cambiare condizionatore  può  essere un fattore di rischio solo se l’ambiente è frequentato da persone con il virus, perché non consente di cambiare aria, come si potrebbe fare aprendo una finestra…Il condizionatore purifica, deumidifica e filtra l’aria che vi è in casa. I filtri del condizionatore, se ben puliti e sanificati, sono importanti e possono dare un aiuto nel ridurre il rischio che il virus circoli dentro casa Inoltre i filtri sporchi possono peggiorare la situazione.